I graffiti di Joys e Peeta sono solo l’inizio del viaggio creativo che abbiamo in mente per Anda. Sono stati nostri ospiti per qualche settimana, rivitalizzando le nostre scale ed il vano ascensori (si, brutto nome!) con ben 200 metri quadrati di graffiti assolutamente unici. Ne andiamo molto orgogliosi.
Le nostre scale ed il vano ascensore avevano veramente bisogno di un tocco creativo: i graffiti di Joys e Peeta hanno fatto la differenza. Joys e Peeta hanno sperimentato e mescolato 2 stili molto diversi: quello più geometrico di Joys e quello anamorfico di Peeta. Il risultato è fantastico: pennellate di verde, nero, grigio e rosso che coprono ben 200 metri quadrati di pareti dando vita alla “Stairway to Heaven” come l’ha chiamata Joys 😊
Si conoscono da quasi 20 anni e, ai loro progetti individuali, hanno affiancato delle collaborazioni “combo” che li vede dipingere, assieme, sullo stesso muro. Questa “joint venture” artistica con 2 stili diversi – anche se con studi geometrici simili – buca lo spazio e crea graffiti 3D unici.
La carriera di Joys comincia negli anni ’90; trasforma il suo tag in un labirinto geometrico e colorato, regolato dalla logica e da una conoscenza approfondita dello spazio. Opera a Padova ma non solo: interessantissimo è il suo progetto “Project Windows”. Alterna l’attività dei graffiti a pittura, scultura e “lavori misti”. Date un'occhiata al suo account Instagram.
Anche l’interesse di Peeta per questa disciplina si materializza negli anni 90 quando comincia a studiare il suo “moniker” sia in pittura che nei suoi graffiti. Peeta definisce il suo lavoro come “un’interruzione temporanea della normalità”. La sua tecnica di lettering, a 3D, è decisamente scultorea ed influenzata da studi di architettura. Anche Peeta, è presentissimo su Instagram
Questo progetto creativo è quasi un manifesto di intenti per Anda! I graffiti di Peeta e Joys sono il segno di come il nostro ostello possa diventare un hub culturale, artistico e creativo. Crediamo fortemente nel valore aggiunto creato dalla cultura e di come possa trasformare un semplice soggiorno in ostello in un’esperienza unica. Per non parlare di come possa essere uno strumento di rigenerazione urbana per il nostro quartiere. Venite a trovarci, venite a vedere i nostri murales!